mercoledì 30 luglio 2014

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI


UN GIORNO DA LAVORATORE - ONE





Chiunque può trovarsi nella condizione di realizzare, da autodidatta, per far fronte ai disagi che nascono dalle esigenze, un muretto in casa o in giardino, riparare una tapparella, sostituire un rubinetto, cambiare una presa elettrica, dare una rinfrescata alle pareti per un intonaco lesionato o cose simili. 



Per queste piccole riparazioni in casa occorre, innanzitutto, avere a disposizione un set di attrezzi ed accessori pronti all'uso, utili per ogni situazione, attrezzi per uso idraulico, elettrico, da muratore ecc... da conservare con cura e facilmente reperibili all’occorrenza.


Già nella scelta degli stessi in ferramenta, occorre fare un’attenta valutazione, verificando opportunamente la reale esigenza di ciò che si acquista e l’uso che se ne farà, uso correlato anche alle proprie capacità tecniche.
Se si parte da zero, il primo acquisto da effettuare è la cassetta porta attrezzi da tenere sempre a casa nello sgabuzzino sempre a disposizione per i vostri lavori di fai da te. Acquistare un modello che ha dei cassettini contenitori sopra al coperchio dove possiamo mettere tutta la minuteria varia ( bulloni, tasselli, fischer, viti ecc.),e un ripiano all'interno in modo da avere più livelli dove appoggiare i nostri attrezzi, per quanto riguarda il materiale vedete voi, tenete conto che in plastica risulta più leggera da trasportare e più economica nell'acquisto, ma in rapporto alla durata è consigliabile quella in ferro.

In ogni caso il primo strumento di riferimento è il metro facilmente reperibile in ferramenta nella versione rigida generalmente lunga fino a 2 metri o in quella rotella fino a 20 metri, gli altri strumenti strettamente necessari per la precisione del lavoro da svolgere sono una livella a bolla ed il filo a piombo.
Una livella di dimensioni più contenute rispetto a quelle standard della lunghezza di circa 60 cm, consente di verificare la pendenza dei piani anche in spazi molto stretti e lavori di rifinitura.
Gli altri attrezzi necessari sono legati alla tipologia di lavoro da svolgere, per piccoli rappezzi su intonaci o ad esempio la sostituzione di qualche mattonella con l’esigenza della preparazione di un legante, possono essere sufficienti una cazzuola ed un secchio da edilizia o al limite un comune secchio in plastica. Altri attrezzi necessari per l’esecuzione dei lavori suddetti possono essere degli scalpelli a punta piatta e a punta acuta, martelli e relativi cava chiodi, e spatole per la distribuzione del materiale sui piani di lavoro, trapano elettrico con diverse tipologie di punte.
Per i cacciavite sono facilmente reperibili in commercio dei set completi di varie dimensioni e tipi. 
Una serie di chiavi inglesi , almeno le numerazioni più utilizzate tipo la 10-13-17 ecc. conviene prenderle di buona qualità anche perché altrimenti mentre stiamo lavorando accade che si rompono o si spanano e in quel caso ci alteriamo e non poco. 

I martelli possono essere classificati in tre tipi fondamentali: quelli leggeri per i lavori di precisione, quelli di peso medio a testa tonda per il lavori più pesanti e quelli con manico corto e particolarmente pesanti per i lavori più difficoltosi, tipicamente per le lavorazioni su muratura, possibilmente prendete quelli con il manico di plastica costano di più ma sono quelli che durano più a lungo.Chiave a rullino di medie dimensioni, serie di chiavi esagonali, un cacciavite cerca fase, una serie di cacciaviti a taglio e una a croce, diciamo che bisognerebbe avere almeno cinque misure di cacciaviti a taglio e cinque a croce, per poter svitare ogni tipo di vite che troviamo durante i nostri lavori di fai da te, preferibilmente prendeteli con la punta magnetizzata. Non dimenticate di prendere un cacciavite nano per tipo, in modo da poter lavorare anche in posti molto stretti.
Anche per le pinze, così come per i cacciavite, è opportuno avere a disposizione una serie a punte piatte ed una serie a punte tonde, in ogni caso con manici isolanti e possibilmente ergonomici.
Tenaglie e tronchesi sono invece necessarie per estrarre chiodi, fili di ferro, spellare cavi elettrici, tranciare e tagliare in generale. In particolare se si prevedono molti lavori legati all'impianto elettrico è opportuno procurarsi delle forbici da elettricista. I lavori di avvitamento possono essere invece facilitati dall'utilizzo di avvitatori elettrici, generalmente alimentati da pile ricaricabili.Una lima da ferro e una raspa da legno quelle classiche di media grandezza per limare o spianare legno o metallo quando serve. Un seghetto da ferro , specificato da ferro ma in realtà taglia di tutto tenete sempre anche di scorta delle lame nuove, però quando andate a comperare le lame dite al rivenditore di darvele di buona qualità così sarete agevolati nei vostri lavori. Una chiave a pappagallo sicuramente è un attrezzo che non può mancare, di natura idraulica ma serve praticamente in mille occasioni. Il taglierino, anche questo è un'attrezzo che praticamente non deve mai mancare, anche in questo caso prendete le lame di ricambio. Una matita da muratore, serve sempre...per scrivere sui muri sul legno ecc. ecc. ricordatevi però una cosa la matita verde è per l'utilizzo edile, la matita rossa serve per scrivere sul legno, questo non lo sanno tutti, è una questione della durezza della mina della matita stessa. Scalpello da legno sempre utile specialmente se stiamo lavorando  il legno, và custodito bene perchè la lama rimanga sempre ben affilata solitamente si vende con un tappo di protezione ed un piccolo scalpello a testa piatta. 
Nastro isolante da elettricista, per isolare i fili elettrici e legare i sacchi dell'immondizia praticamente è universale ed un pò di canapa (o stoppa) ed anche la pasta verde da idraulico, per i lavoretti di idraulica, tipo fare una qualsiasi guarnizione. Set di inserti per avvitatore, torna sempre utile averlo dietro possiamo utilizzarlo sia con il trapano che con l'avvitatore. La bottiglietta di olio sbloccante spray, sarà utile in mille situazioni che altrimenti non riuscite a risolvere. Una piccola giratubi un'attrezzo di natura idraulica ma utile in mille situazioni, si merita di sicuro un posto all'interno della vostra cassetta.
Per concludere, occorre ricordare di usare la massima cautela anche in quelli che sembrano i lavori più semplici ed immediati e tenere a portata di mano sempre un kit di pronto soccorso.

All'interno del nostro negozio - Caiazzo & C. Srl - Centro Ceramiche di Via Vicinale Murate, 1 80125 Napoli (NA) è presente un reparto ferramenta con ampia disponibilità di strumenti e attrezzi professionale per ogni tipo di attività manuale caratterizzate da finiture atte a salvaguardare la sicurezza di chi li utilizza.


mercoledì 2 luglio 2014

IL PAVIMENTO CHE VALE DOPPIO


UN SISTEMA A DOPPIA LASTRA IDEALE PER GLI SPAZI ESTERNI.



Progettare lo spazio esterno o meglio il giardino spesso è un'operazione piuttosto complicata poiché richiede tempo, denaro e tanta fantasia. 

Con la bella stagione finalmente arrivata; temperature gradevoli, cielo azzurro e giornate di sole ci invogliano a stare all’aria aperta; Il giardino grande o piccolo che sia dovrà avere una sua funzione. Potrà  essere utilizzato per leggere all'aperto o invitare amici per fare conversazione, pranzare all'aperto e organizzare cene in estate, avere un giardino di fiori, avere un orto, avere un bel giardino di design ecc..

Molti si trovano a dover affrontare piccoli lavori per vivere al meglio gli spazi all'aria aperta. Una soluzione facile e veloce per il pavimento, ideale nelle ristrutturazioni perché non richiede la demolizione di quello preesistente, è Due di Marazzi: un sistema di due lastre ceramiche (una fa da supporto e l’altra in gres porcellanato da rivestimento) accoppiate con una speciale colla polimerica; tutto in soli 22 millimetri di spessore.

Anche in un giardino di piccola quadratura può essere applicato, facendogli assumere un aspetto per niente banale. Se invece si ha a disposizione uno spazio più ampio, ci si potrà divertire di più nell'utilizzo delle varie aree e degli elementi d'arredo più svariati.
Di facile applicazione e manutenzione, è infatti un pavimento sopraelevato resistente e pratico che può essere posato a secco direttamente su ghiaia, sabbia, o erba; l’unica cosa da fare prima è livellare bene il fondo. Il risultato è una superficie, inattaccabile da muffe e muschio, che garantisce ottimali livelli di pulizia e salubrità. Molte le finiture disponibili.

Tutto questo disponibile in offerta speciale da Caiazzo & C. Srl - Centro Ceramiche. Contattateci  sia per telefono, che per fax o per e-mail, oppure veniteci a trovare in sede, Vi consiglieremo al meglio per un giardino da RE.




lunedì 9 giugno 2014

Risparmiare sui costi di riscaldamento;ECCO COME:


UNA SOLUZIONE ANTICRISI



costi per il riscaldamento rappresentano una delle voci di spesa più alte nel bilancio delle famiglie italiane, che ormai sono diventate consapevoli di quanto sia importante scegliere un sistema che permetta un maggiore risparmio energetico, favorendo in tal modo non solo una più proficua economia domestica, ma anche il giusto rispetto dell’ambiente.


L’attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti, è ormai un argomento di ampia divulgazione e il consumatore-tipo è diventato molto attento anche a questo aspetto.

Quando si sceglie, quindi, un nuovo sistema di riscaldamento per la propria casa l’obiettivo è quello di un tipo di impianto che permetta di risparmiare e di non emettere sostanze nocive per l’ambiente.
Anche la normativa favorisce questo tipo di scelta, ad esempio con forme di incentivazione per l’installazione di pannelli solari, impianti a bio-massa o sistemi ecologici come le stufe che impiegano come combustibile il pellet.



      STUFE A PELLET

Il pellet è un combustibile derivato dal legno, costituito da segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri, aventi diametro di pochi millimetri.
Le stufe a pellet di nuova generazione sono progettate e realizzate per assicurare risparmio energetico con una forma di riscaldamento ecologica.
Questo tipo di stufa può essere installata anche in appartamenti di città, con l’utilizzo di canne fumarie di ridotte dimensioni. Del resto, i vari tipi di rivestimenti disponibili, dall’acciaio, alla ceramica, alla pietra ollare, garantiscono una grande presenza estetica e
un’adattabilità sia in ambienti tradizionali che moderni.

Ne esistono due tipologie: quelle ad aria, più diffuse, e quelle ad acqua.
Queste ultime, dette idropellet, rappresentano un’applicazione molto interessante, perché possono sostituire le caldaie, in quando riscaldano l'acqua dei termosifoni e con un kit specifico anche l'acqua per uso igienico sanitario.
Altro dettaglio non trascurabile è la possibilità di usufruire di una programmabilità settimanale automatizzata, che assicura ad impianti di questo tipo una grande autonomia.

Infine, da non dimenticare che, un tale tipo di sistema, può usufruire anche delle detrazioni Irpef.



I punti di forza delle stufe a pellet, la loro ecologicità, la possibilità di risparmio energetico, la versatilità di rivestimento che le rende un bell’oggetto d’arredo, hanno fatto sì che questo prodotto incontrasse il sempre maggiore favore del pubblico.
Tuttavia spesso gli utenti sono orientati all’acquisto di modelli a basso costo senza sapere che questo tipo di stufa necessita di personale specializzato sia per il montaggio che per la manutenzione.
Il loro sistema di funzionamento, infatti, è piuttosto complicato, e bisogna essere competenti per consigliare il modello giusto.
E’ necessario disporre di una canna fumaria rigorosamente in acciaio, di 80 cm di diametro e alta almeno 50 cm oltre il colmo del tetto e bisogna diffidare dai rivenditori che affermano sia sufficiente bucare il muro ed inserire il tubo all’interno dell’alloggio creato, perché, oltre ad essere tecnicamente sbagliato, è anche illegale.




La tecnologia avanzata dei prodotti a pellet e legna permette di abbattere notevolmente i costi per il riscaldamento, paragonati a quelli sostenuti per i combustibili tradizionali. La legna e i suoi derivati, utilizzati in apparecchi ad alto rendimento e a basso impatto ambientale, permettono un risparmio dal 30% al 50%, anche nei confronti delle normali caldaie a gas.




Le stufe in pellet e tutto l'occorrente per l'istallazione delle stesse ed il materiale di consumo lo troverete in offerta speciale da Caiazzo & C. Srl - Centro Ceramiche. Contattateci  sia per telefono, che per fax o per e-mail, oppure veniteci a trovare, Vi consiglieremo al meglio per far quadrare il vostro bilancio familiare.

mercoledì 4 giugno 2014

PRESTITI PERSONALIZZATI FINALIZZATI ALL'ACQUISTO

PREFERISCI COMPRARE OGGI MA PAGARE DOMANI? 

 DA 

   Caiazzo Centro Ceramiche 

        SI PUO' FARE 


E' possibile dilazionare il pagamento, con un prestito personalizzato finalizzato all'acquisto dei nostri prodotti!!!


Pavimenti e Rivestimenti
Arredo Bagno
Accessori bagno
Vasche - Idromassaggio - Box doccia
Saune
Parquet
Prodotti per Edilizia
Pietre, Mosaici e Marmi
Rubinetterie
Igienici e Sanitari
Termoarredi
Climatizzatori
Prodotti termoidraulici e di ferramenta

Cosa significa ottenere un prestito personalizzato finalizzato all’acquisto di prodotti ?

Vuol dire ricevere un finanziamento fatto apposta per te, realizzato secondo le tue reali esigenze, in modo da garantirti tutta la tranquillità di cui hai bisogno per realizzare la casa dei tuoi sogni.

Siamo convenzionati ad alcune finanziarie di primario livello, in grado di concedere finanziamenti personalizzati finalizzati all'acquisto dei nostri prodotti con interessanti vantaggi: 


  • interessi a tassi agevolati;
  • possibilità di finanziamenti a tasso zero
  • definizione della pratica in 24 ore;
  • rate fino a 60 mesi;
  • possibilità di finanziamento a scadenze personalizzate.




Non solo puoi scegliere l’importo del prestito, variabile da  299,00 Euro a 25.000,00 Euro, ma anche la durata e l’importo delle rate fino ad un massimo di 60 rate. In più, hai la possibilità di seguire la tua situazione contabile in ogni momento, accedendo al tuo spazio personalizzato dall’area clienti della finanziaria.
Acquisti i prodotti che desideri per la tua casa e li rimborsi in comode rate, con un classico credito finalizzato.
Dopo scelto tutto l’occorrente per la casa che desidero nei vostri SHOWROOM, che documenti devo presentare ai vostri collaboratori?
E’ semplice !!! E' sufficiente presentare:

1.     Un documento d’identità o di riconoscimento in corso di validità.

2.     Il codice fiscale o tessera sanitaria.

3.     Un documento di reddito (busta paga, cedolino della pensione, dichiarazione dei redditi).

4.     Se sei straniero, permesso di soggiorno.

 

I nostri consulenti sono a vostra disposizione per illustrarvi l'opportunità di un finanziamento agevolato che vi consentirà di poter pagare in piccole rate mensili ed in alcuni casi SENZA INTERESSI !!!
Questo ed altro da Caiazzo Centro Ceramiche per la vostra futura casa da sogni.

lunedì 26 maggio 2014

La legge n° 147/203 (detta "Legge di Stabilità 2014")

PER LA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA 

E L'ARREDO DELLA TUA CASA.

La detrazione fiscale del 36% sulle ristrutturazioni edilizie fino ad un importo di euro 48.000, introdotta dal 1998 e più volte prorogata, è stata resa permanente dal decreto legge n.201/2011. Nel corso del 2013 tale detrazione è stata elevata al 50% e l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio ad euro 96.000,00.
La legge n° 147/203 (detta "Legge di Stabilità 2014") proroga gli effetti dei bonus maggiorati per le spese effettuate entro il 31/12/2014.
Ristrutturazioni. L’art. 16 del suddetto Ddl prevede che per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (art. 16), fino a un ammontare complessivo degli stessi non superiore a 96 mila euro per unità immobiliare, la detrazione Irpef è pari al:

  • 50 per cento  per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2014;
  • 40 per cento per le spese sostenute dal 1°gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.

Spese per la riqualificazione energetica. In merito alle spese in esame, il legislatore, modificando l’art. 14, commi 1 e 2 del D.L. n. 63 del 2013, ha previsto la detrazione Irpef/IRES del:
  • 65 per cento delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014;
  • 50 per cento  delle spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
Tale proroga permetterà a chi ha avviato i lavori nel corso del 2013 ma non riesce a liquidare tutte le spese entro l’anno, di poter concludere i pagamenti nel corso del 2014 senza perdere la detrazione del 65 per cento. Tra quelli di efficienza energetica, gli interventi attualmente agevolati sono quelli riguardanti:
gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (la cui detrazione massima non può superare euro 100 mila);


  • gli interventi riguardanti gli involucri degli edifici (la cui detrazione non può essere superiore a euro 60 mila);
  • l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (detrazione
  • massima pari a euro 60 mila);
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di
  • caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza (detrazione
  • non superiore a euro 30 mila);
  • la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore
  • dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria (detrazione non superiore a
  • euro 30 mila).
Si ricorda che tra le spese ammesse in detrazione, devono annoverarsi sia i costi per i lavori edili relativi all'intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per progettare e realizzare l’intervento e acquisire la certificazione energetica richiesta. La detrazione in esame si usufruisce in sede di dichiarazione dei redditi e va suddivisa in dieci rate annuali di pari importo.
Per gli interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali di cui agli artt. 1117 e 1117-bis del codice civile, il testo del Ddl sulla legge  di stabilità 2014, modificando l’art. 14, comma 1 del D.L. n. 63 del 2013, ha precisato che la detrazione è prevista nella misura del:

  • 65 per cento delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015;
  • 50 per cento delle spese sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016.
Misure antisismiche. Confermate fino al 2015 anche le agevolazioni per le misure antisismiche previste dall’art. 16, comma 1-bis, del D.L. 63 del 2013. Con il Ddl sulla legge di Stabilità, la misura della detrazione che può essere fruita sia dai soggetti passivi Irpef che dai soggetti passivi IRES è pari a:


  • 65 per cento delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2014;
  • 50 per cento delle spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
A tal fine, si ricorda che sono agevolabili gli interventi eseguiti su edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), di cui all’Opcm n. 3274 del 20 marzo 2003 e che si riferiscono a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive.

Bonus mobili. Una gradita novità ha riguardato anche la proroga del bonus mobili, introdotto dall’art. 16, comma 2 del D.L.  n. 63/2013, per tutto il 2014. In base al testo del Ddl sulla legge  di stabilità, la detrazione Irpef del 50 per cento può essere fruita per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2014 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzata all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.


Praticamente tutti i prodotti venduti da Caiazzo Centro Ceramiche sono utilizzabili ai fini delle detrazioni se acquistati nell'ambito degli interventi previsti, quindi ad es. tutti gli acquisti di pavimenti, rivestimenti, sanitari, rubinetterie etc. acquistati per effettuare una manutenzione straordinaria possono essere utilizzati per la detrazione del 50% (fino al 31 dicembre) o del 36% dopo. Per la fattibilità del caso specifico e gli adempimenti previsti per fruire dell’agevolazione vi invitiamo alla lettura della Guida dell’Agenzia delle Entrate sull'argomento:

martedì 8 aprile 2014

UN BAGNO FORMATO FAMIGLIA

MINIMAL

L'idea è quella di suddividere lo spazio in tre aree con un semplice tramezzo, con una porta di cristallo opaco (per la doccia) e una porta 'invisibile' per gli igienici.


Diviso in tre parti: zona privacy , lato sanitari e lato doccia, e zona public per l'area lavabi. Sostenuti da un piano in legno, i doppi lavandini, consentiranno l'utilizzo contemporaneo a due membri della famiglia, mentre il terzo potrà fare la doccia.


Per arredare lo spazio comune e a enfatizzare la dimensione dello spazio, uno specchio a tutta parete, collocato al di sopra del piano lavabi e ciò che occorre.



La porta d'ingresso all'ambiente wc tipo 'invisibile', tassativamente con finitura analoga al resto dell'ambiente lavabi, ovvero pittura lavabile ad acqua.